Per ricevere gli aggiornamenti:

lunedì 16 dicembre 2013

Tizio, se Caio si ferma di colpo, la tua lingua gli finisce mezzo metro su per il cu... lo...

DISCLAIMER: prima di iniziare a leggere, se siete da pc/mac, fate partire QUESTO video, così avrete di sottofondo una musichetta caraibica portatrice di buonumore. L'argomento di oggi è di quelli che fan venir voglia di spaccare la scrivania usando la testa dei vostri colleghi/compagni e non vorrei mai avere sulla coscienza la rottura di qualche testa di ca... ca... uhm... vabbé, lo diciamo, testa di cactus.
(l'omicidio è illegale e Lomo's Log vi invita a non utilizzare violenza su cose/persone/animali/colleghi come metodo di risoluzione di conflitti e controversie. Per quanto, a livello filosofico, comprendiamo che possiate trovarlo efficace)




Oggi sono di quel buonumore polemico che chi mi conosce impara presto ad amare e temere.
Quello stato d'animo che mi fa guardare la ragazza seduta di fronte a me al bar, quella che sta leggendo 50 sfumature di grigio, e mi fa rivolgere a lei con un romanticissimo
"Ti rendi conto che, se tu guardassi dentro al water dopo aver dato il meglio di te, ci troveresti delle verità più scioccanti?"
Io aspetto DA SEMPRE una persona che sappia rispondermi a modo, invece vedo sempre comparire dei sorrisi interrogativi e/o imbarazzati (quando va bene), delle espressioni feroci in stile "sono una cagna e stai insultando il mio unico signore e padrone, ti mordo".
Inutile dire che la mia mente smette di ascoltare dopo il "sono una cagna" e la sola cosa che so pensare è: "bella scoperta".

Il giorno che dovessi trovare una persona che mi risponde "conosci te stesso, conosci il tuo nemico, solo così avrai la chiave della vittoria", se fosse femmina le chiederei di sposarmi, se fosse maschio gli offrirei una birra e diventerebbe il mio migliore amico.

Comunque, non era questo il punto.
Il punto è che oggi ce l'ho con i lecchini.


L'argomento lecchinaggio è qualcosa con cui tutti abbiamo avuto a che fare in qualche momento della nostra vita.
Dalla bambina con i boccoli biondi al primo banco in prima elementare che portava le caramelle alla maestra e poi ti guardava con superiorità (bastar*a), al compagno delle superiori che se ne usciva con frasi tipo "prof, guardi che questo esercizio l'ha già dato di compito ieri, ce ne dia degli altri".


Per non parlare del/la collega che anche quando il capo dice "un signore entra in un caffé: splash" scoppia a ridere fino alle lacrime, come se gli/le avessero raccontato la barzelletta del polmone d'acciaio (se non la conoscete, prometto che rimedieremo, perché è una lacuna imperdonabile).

Insomma, il lecchinaggio è un male che piaga la nostra società dalle fondamenta fino ai vertici.

Visto che credo fermamente nel "potrai fare qualsiasi cosa nella vita ma Batman l'avrà sempre fatta prima di te, mille volte meglio e con più stile", lascio sintetizzare il concetto a lui.



Partendo proprio da questo video, ho alcune riflessioni da fare, domande da porre.

1) Ma perché cavolo la gente tollera i lecchini?
Nel senso, quando qualcuno arriva a leccare il culo a me, a me dà fastidio, lo ritengo un insulto.
Non penso "uh, come sono fico", ma penso "ma credi davvero che sia così stupido da farmi raggirare da due complimenti messi in fila in modo casuale e scriteriato?"
Perché alla fine è questo che fanno i lecchini: ti adulano e ti curano per ciò che possono trarre da te.
In un mondo in cui tutti storcono il naso di fronte allo sfruttamento, alla prostituzione, alla schiavitù, è impensabile che i lecchini invece siano così globalmente tollerati.

2) La gente con due dita di testa, preferisce valutarvi per ciò che sapete fare, ciò che sapete dare, il valore che la vostra presenza può aggiungere a una situazione, a un processo o a una vita.
Banalmente, se volessi fare l'astronauta, dovrei saper dimostrare di saper mantenere la testa sulle spalle, prendere decisioni ponderate nel tempo di pochi secondi, di avere tutte le conoscenze del caso.
A un lecchino al massimo potrei proporre di lavorare alla moulinex (il numero di rotazioni al secondo che fanno con la lingua potrebbe essere d'esempio per i progettisti). O come collaudatore di gelati (una lingua efficiente è impagabile). Oppure, visto che ci si lamenta sempre del fatto che i macchinari tolgono lavoro alle persone, andiamo nelle fabbriche di concimi naturali e proponiamo di sostituire i trabiccoli che controllano le diverse proporzioni degli elementi nello stallatico, con un leccaculo; in fin dei conti ha anni e anni di esperienza nel campo, credo che ormai riesca a distinguere anche i retrogusti stagionati (ha un vago sentore di erba e bacche). Sommelier.

3) Perché essere lecchini funziona? Non commenterò molto questo terzo punto, è un semplice dato di fatto che mi lascia basito e del quale chiedo spiegazioni a voi che magari avete le idee più chiare delle mie.

4) Collegando il punto 2 al 3, credo che abbiamo trovato il vero motivo per cui il mondo sta andando a quel paese.
I sillogismi vincono sempre:
Una persona intelligente punisce e penalizza il lecchinaggio > Il lecchinaggio è una strategia che funziona > Non esistono persone intelligenti.

5) Perché il fatto che una mela cada lontano dall'albero ha assunto un'accezione negativa? Se cadesse ai piedi dell'albero, un nuovo albero nascerebbe all'ombra del primo, si ruberebbero il cibo a vicenda e quello piccolo semplicemente morirebbe. E quindi si avrebbe un solo albero di mele alla volta.
Cadere lontano dall'albero è uno stramaledetto bene!
La gente dovrebbe trovare modi sensati di dire le cose.

Ciò che mi perplime è che il fenomeno del lecchinaggio funziona a classi sociali, a caste.
Come si accetta di buon grado di leccare a chi sta sopra (niente doppisensi sessuali, anche se ci starebbero tutti, il lecchinaggio ha in tal senso dei risvolti che tutti conosciamo. Come studenti con QI 5 che passano matematica 4 con 30 e lode grazie a delle grandi abilità orali), così si pretende che chi sta sotto lecchi a noi.
Osservando la gente che perpetra questo tipo di comportamento, noterete spiccati tratti di bipolarismo.

Finché stanno sotto, si rivolgono a Sempronio così:
"sì padrone, permettetemi di sdraiarmi e farvi da tappetino per i piedi"

Appena salgono sopra il nostro idolo Sempronio, invece, indossando scarpe da calcio con i tacchetti in ferro:
"sdraiati, schiavo, e alzati la maglietta: devo pulirmi i piedi su di te."

Assurdo. Ma reale.

Ogni tanto mi chiedo "ma siamo in Italia o in India?"
Poi mi ricordo Fantozzi e capisco che siamo in Italia e che, a dispetto delle nostre leggi liberali, della nostra costituzione, della nostra storia, siamo una delle società più frammentate del mondo e ogni microfazione fa di tutto per acquisire potere e schiacciare le altre.
La falsità, l'ipocrisia, sono radicati nella nostra società, cementificati nelle dinamiche relazionali codificate negli ultimi 3000 anni.

MA, e questa volta per fortuna che c'è un MA, esistono delle eccezioni. Rare, forse, ma di quelle che ti danno speranza. Io mi sarei ritenuto fortunato anche se ne avessi trovata solo una, invece la sorte mi ha voluto premiare con tantissime sorprese. :)

Questo post aveva altro da dire, ma credo che rimanderò il tutto a tra qualche giorno, per il semplice motivo che ero convintissimo fosse domenica, e quindi non mi ero posto il problema di scrivere il post del lunedì... -.-"
Quindi, per postare a orari umani, limito i miei voli pindarici.


Intanto, vi chiedo di lasciarmi qui nei commenti le vostre esperienze e opinioni sul fenomeno del lecchinaggio, così che io possa fare un approfondimento che tenga conto anche di ciò che la vostra vita vi ha insegnato. Mi farebbe molto piacere conoscere le vostre opinioni a riguardo, anche perché, come avrete certamente notato, io non ho le idee molto chiare.
Capisco solo il "lecchini di cacca, morite!"

P.S. al solito, se vi va mettete il like alla pagina facebook (anche se sta FB diventando demotivante).
E condividete gli articoli del blog, regalate un punto di vista salvavita a qualcuno che se lo merita. :)

P.P.S. Nella prossima puntata affronteremo anche il tema de "gli aspiranti scrittori sono lecchini", se ci vada il punto di domanda o il punto esclamativo, ditemelo voi.

2 commenti:

  1. avevo scritto un commento lunghissimo su un case history a cui avevo assistito personalmente, ma gùgol ha deciso che era brutto... -.- forse il lecchino di cui sopra ora lavora da loro?

    RispondiElimina
  2. Maledetto bastardo (il lecchino di google)... se riesci a recuperarlo mandamelo via mail che sarà fonte di ispirazione per il prosieguo... :P

    RispondiElimina

Facci sapere cosa ne pensi